Si arriva un punto dove la consapevolezza accompagna il sapere, ma non sempre è detto che significhi “sapere”, si arriva ad un punto dove l’ attitudine caratteriale ti porta ad essere quello che meno ti piace essere, e già riconoscerlo significa sapersi, si arriva ad un punto che proseguire significa “sapere” ed un po’ sapersi, perché il se stesso è sempre quella parte in più di ognuno, che di volta in volta si ha la possibilità di esplorare, e nel sapersi ci racchiudi curiosità e consapevolezza per uscirne una persona un pò nuova, dove l’ innata forza si chiama, mettersi in discussione per acquisire quel costante potere che riguarda noi stessi.
Sapersi vuol dire, almeno per me, esplorarsi! Sembrerebbe un incoerenza significativa delle due parole, ma in fondo non si è abbastanza bravi da non sapersi rendere nuovo per proseguire ogni volta meglio.
Ottenere quel risultato che cresce di giorno in giorno, in una personalità che ha bisogno di stimoli da coltivare, da creare, da persuadere, da raggiungere….sapersi per proseguire, significa anche accettare delle cose in cui non si crede, per renderle credibili esclusivamente a se stessi, per essere smentiti da se stessi, senza dover dimostrare niente a nessuno, tanto meno render conto a nessuno, in primis a se stessi!
Ilvento 