Un altro tempo che arriva….

Siamo al traguardo di un altro anno che va, si scelgono parole e bilanci fatti da tempo passato, pensando ad un altro anno che si avvicina, ci si confronta con se stessi, mentre le ore proseguono il suo corso e l’ esperienza ci rende a volte più maturi, altre volte più cinici, ma anche migliori e spesso la grande forza si racchiude nel trovare equilibri che sommati insieme, evolvono la nostra personalità.

Per quanto ci si sforzi, c’è chi al natale sa dargli la giusta importanza, anche il miscredente si rassegna al tradizionalismo di questo tempo, scambiando regali e affetto con le persone a cui tiene, mentre ad altre con cui non ama avere rapporti, rafforza quella distanza che compone tra ipocrisia ed insufficienza relazionale. Si il natale è anche questo, quel tempo che ci accompagna verso la fine di un altro anno, lasciando spazio a nuovo tempo che compone novità, in fondo non è altro che un altra possibilità data ad ognuno di noi per carpire nel nuovo tempo tutta la bellezza che sa comporre la vita, di volta in volta, di anno in anno. Si in fondo l’ evoluzione consiste proprio in questo, ragionare sul tempo passato usando quella sana umiltà per intravedere come ci si possa migliorare, anche se sembriamo “perfetti” nell’ opinione degli altri.

Il vero traguardo non ha mai un inizio, sa comporsi su di noi come sa fare il tempo, aggiungendo di volta in volta conoscenza e curiosità a chi sa carpirla per la conoscenza, quella strana ed irrazionale emozione che rende la nostra anima più sensibile al cambiamento.

In fondo pensandoci, nell’ altro tempo per quanto sia, troveremo sempre qualcosa di nuovo, sia di noi stessi che degli altri che pensavamo di conoscere.